LA BATTAGLIA DI ASCULUM APULUM
279 a.C.
Per concludere la trilogia di Pirro in Italia eccoci ad Asculum Apulum.
I Romani hanno già assaggiato le potenzialità dell’esercito epirota ad Heraclea e qui tenteranno di bloccare definitivamente l’audace invasore.
Nella nostra ricostruzione l’esercito di Pirro era composto da 40.000 uomini, 8.000 cavalieri e 20 elefanti.
PYRRHIC
H4 - L4 - BP15 - Init. 4
Army list da 418 punti (CORE+bonus units)
7 PH (Pyrrhic)* 8[0]0 +1 - Pikes
3 PH (Macedonian)* 7[0]0 +1 - Pikes
3 PH (Tarantines)* 6[0]0 +1 - Pikes
8 PH (Allies)* 6[1]1 +1 - Pikes
8 SI (Greek) 2[1]1 +2 - Bows
8 SI (Allies) 3[1]2 +2 - Slings
4 HC (Macedonians)* 5[1]0 +1 - Various
4 HC (Allies)* 4[1]0 +1 - Various
8 LC (Tarantines) 2[0]0 +1 - Javelins
1 EL (African) 5[3]2 +1 - Various
per complessive 150 basette e 482 miniature
… mentre per Roma scendevano in battaglia 40.000 fanti e 4.800 cavalieri.
REPUBLICAN ROMAN
H5 - L3 - BP15 - Init. 4
Army list da 334 punti (CORE+bonus units)
4 FT (Hastati)* 7[2]2 +2 - Pila/swords
4 FT (Principes)* 7[2]2 +2 - Pila/swords
6 FT (Triarii)* 7[2]2 +2 - Spears
8 FT (Italian Allies)* 6[1]1 +1 - Swords
8 SI (Velites) 3[1]2 +2 - Javelins
4 SI (Allies) 3[1]2 +2 - Slings
8 HC (Roman/Italian Allies)* 4[0]0 +1 - Various
1 Carro anti elefante 5[0]0 +1 - Various
per complessive 128 basette e 448 miniature
SCHIERAMENTO INIZIALE
Gli epiroti si disponevano con le cavallerie sulle ali, gli elefanti sulla sinistra; al centro le potenti falangi pirriche supportate ai lati dalle falangi alleate.
Davanti alle falangi si disponevano gli schermagliatori.
I romani si schieravano al centro su tre gruppi composti dagli hastati, dai principes e dai triarii, con i Socii a coprire le ali, mentre la cavalleria si disponeva in parte sulla sinistra ed in parte sulla destra.
Completavano la formazione le unità di veliti e di frombolieri che prendevano campo davanti alla fanteria.
Il misterioso carretto anti-elefante prendeva campo esattamente di fronte all’unità di pachidermi epirota.
I° turno:
Le cavallerie d’entrambi gli schieramenti avanzano e si preparano allo scontro.
Al centro le fanterie si studiano, mentre gli schermagliatori romani avanzano in modo deciso, intenzionati a scontrarsi con i loro omologhi avversari.
II° turno:
Al tiro soccombono 3 SI Romani e 2 SI Epiroti, ma poi i SI Romani arrivano a contatto.
La falange di destra avanza e disperde 3 SI Romani e 2 SI Epiroti.
Nella mischia che segue altri 2 SI Romani e 4 Si Epiroti lasciano il campo.
Intanto, su entrambe le ali, le cavallerie sono arrivate a contatto… sulla loro destra i romani ci provano, e fanno avanzare senza nessun timore il carretto anti-elefante.
III° turno:
I 4 schermagliatori romani non reggono più l’urto e scappano.
Intanto una falange sulla destra entra in contatto con i primi hastati.
Sulle ali continua lo scontro fra le cavallerie con alterne fortune.
I carri predisposti dai Romani si rivelano inutili e gli elefanti guidati da Pirro avanzano intenzionati a spazzar via i socii.
IV° turno:
Il comandante delle falangi epirote richiama gli schermagliatori superstiti, e fa avanzare le sue unità; il comandante romano accetta lo scontro senza esitare e incomincia la mischia.
Intanto gli elefanti non riescono a passare e s’impantanano nello scontro contro le fanterie.
La cavalleria Romana si dimostra implacabile e annienta 2 unità epirote.
Sulla destra i Socii si muovono indisturbati e minacciosi.
V° turno:
Pirro decide che è ora di scendere in campo e attacca la valorosa cavalleria romana.
Sulla destra carica anche la seconda linea di cavalleria epirota.
Al centro, entrambe le fanterie tengono.
I Socii sulla destra si dispongono e si preparano ad attaccare al fianco la prima falange disponibile.
VI° turno:
Pirro ha scosso i Romani ed acceso gli animi epiroti.
Le Sue Cavallerie eliminano 4 cavallerie romane (di cui 1 dispersa a seguito del cedimento dell’unità che le era davanti), mentre al centro le falangi sbaragliano 3 unità avversarie.
Tuttavia i Socii sono riusciti ad attaccare sul fianco gli epiroti ed un’unità va in rotta.
VII° e VIII° turno:
I Romani sono ossi duri e si riprendono subito.
Sulla sinistra i Socii continuano a scagliare qualsiasi cosa possono trovare sugli elefanti che alla fine cedono.
Sulla destra i Socii a malincuore sono costretti a voltarsi per tentare di dar man forte alla cavalleria che sta soccombendo.
Ma, imprevedibilmente, quest’ultima sbaraglia da sola 2 cavallerie nemiche uccidendo anche un generale epirota.
Sul lato opposto un’altra unità di cavalleria pirrica cede, mentre i Socii avanzano e minacciano il fianco di una falange.
Al centro una fanteria Romana cede, ma ormai le falangi sono esauste … ...
IX° turno:
L’ala destra romana è messa in rotta.
Sull’ala opposta invece a cedere è un’altra cavalleria epirota e lo stesso Pirro viene ferito.
Il ferimento provoca sconforto nelle falangi adiacenti e così, sia per l’attacco sul fianco da parte dei Socii, sia per il logoramento dello scontro, scompaiono due falangi e un Generale.
Tuttavia altre due HI romane fuggono.
X° turno:
Pirro si riprende e mette in rotta un’HC avversaria.
Finalmente le LC taratine si svegliano dal loro torpore e si accaniscono contro una cavalleria romana distruggendola.
Al centro la mischia si fa truce: una falange si disperde.
XI° turno:
E’ la resa dei conti.
Gli eserciti hanno subito le medesime perdite.
Se la cavalleria epirota sulla destra ha via libera, sempre su quel lato i Socii sono ormai determinati ad attaccare sul fianco lo schieramento avversario.
Sul lato opposto gli altri Socii stanno svolgendo la stessa manovra.
Al centro il combattimento è serrato, ma le falangi orami esauste non riescono a impensierire più di tanto le fresche unità romane.
E’ un Pirro ormai esausto a comandare l’ultimo assalto contro il Generale Romano a lui contrapposto.
Al centro il turno finirà con 1 unità dispersa per parte.
Il comandante Epirota, consapevole dell’importanza del momento, si carica dell’esito dello scontro e attacca ... … e per l’ennesima volta la fortuna è dalla sua parte annientando il valoroso Generale Romano.
La vittoria è Sua.
Sceso in campo con l’intenzione di sbaragliare il nemico si è dovuto confrontare con un avversario estremamente tenace e si ritrova con un esercito rimaneggiato (…una vittoria di Pirro: appunto)
Perdite:
(1 miniatura = 100 uomini)
PYRRHIC
BP13
1 PH (Pyrrhic)* 8[0]0 +1 - Pikes
2 PH (Allies)* 6[1]1 +1 - Pikes
1 PH (Tarantines)* 6[0]0 +1 - Pikes
7 SI (Greek) 2[1]1 +2 – Bows
3 SI (Allies) 3[1]2 +2 – Slings
4 HC (Macedonians)* 5[1]0 +1 - Various
2 HC (Allies)* 4[1]0 +1 - Various
1 EL (African) 5[3]2 +1 - Various
2 Generali
per un totale di 10.400 fanti, 3.600 cavalieri e 20 elefanti
REPUBLICAN ROMAN
BP15
2 FT (Hastati)* 7[2]2 +2 - Pila/swords
2 FT (Principes)* 7[2]2 +2 - Pila/swords
2 FT (Italian Allies)* 6[1]1 +1 - Swords
8 SI (Velites) 3[1]2 +2 - Javelins
4 SI (Allies) 3[1]2 +2 - Slings
8 HC (Roman/Italian Allies)* 4[0]0 +1 - Various
1 Carro anti-elefante 5[0]0 +1 - Various
1 Generale
per un totale di 14.400 fanti e 4.800 cavalieri